La trinciasarmenti è una macchina professionale conosciuta anche come trinciatrice o semplicemente trincia. Si tratta di un attrezzo utilizzato per lo più in agricoltura, ma non solo. Potente e affidabile, è indispensabile per soddisfare le esigenze di agricoltori e professionisti del verde in tempi brevi e nelle situazioni più gravose.
In questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere sulle trinciasarmenti professionali e ti daremo qualche consiglio per fare l’acquisto migliore.
A cosa serve una trinciasarmenti?
La trinciasarmenti è un macchinario che svolge sostanzialmente il lavoro del tagliaerba, ma con una differenza concreta che lo rende uno strumento professionale. Le trinciasarmenti professionali, infatti, lavorano non solo sui prati ma anche in boschi e aree verdi più selvatiche e trascurate dove si possono trovare arbusti, rovi e sterpaglie cresciuti liberamente.
Si tratta dunque di un macchinario potente, in grado di tagliare senza difficoltà non solo erba ma anche rovi, rami caduti, canne, sterpaglie e piccoli arbusti di ogni tipo. Inoltre, può essere utilizzato per triturare colture da sovescio che verranno successivamente interrate nel terreno.
Quando affidarsi a una trinciasarmenti professionale?
La trinciasarmenti professionale è indispensabile per svolgere una lunga serie di lavori, in particolare nel settore dell’agricoltura.
Ecco alcune situazioni in cui avere una trincia professionale renderà il tuo lavoro molto più semplice, rapido ed efficace.
- – Bonificare aree verdi o boschive molto trascurate o abbandonate.
- – Trattare prati incolti, dove l’erba è molto alta e si sono formati anche piccoli arbusti e tralci di piante.
- – Pulire a fondo terreni, frutteti e vigneti.
- – Triturare i residui di lavorazioni precedenti per lasciare il campo agricolo pulito e pronto per le fasi successive.
Meglio una trinciasarmenti o un decespugliatore?
Probabilmente starai pensando che l’attività della trinciasarmenti professionale è simile a quella di un decespugliatore dotato di lame: effettivamente possiamo paragonare i due macchinari in fatto di pulizia e di funzionalità, ma non in fatto di efficienza.
La trincia, infatti, consente di coprire superfici molto più ampie in meno tempo, permettendoti di svolgere lo stesso lavoro in modo più rapido e con risultati migliori. Questo succede perché la trinciasarmenti ha una potenza del gruppo di taglio e una larghezza di lavorazione molto superiore.
Trinciasarmenti professionali: come scegliere la migliore?
Poter contare su una trinciasarmenti professionale è fondamentale per poter eseguire un gran numero di lavorazioni, ma come trovare il macchinario giusto?
Ecco quali fattori è importante valutare prima di fare l’acquisto.
- – Larghezza di taglio: più è ampia e più tipologie di arbusti potrai tagliare.
- – Versatilità, per la possibilità di utilizzare la trincia con diversi tipi di utensili.
- – Praticità d’uso e di trasporto, che ti consentirà un utilizzo agevole nelle più svariate situazioni, anche le più impervie e difficoltose.
- – Materiali di qualità, altrimenti rischierai di doverla sostituire dopo poco tempo.
- – Sicurezza, in quanto si tratta di un apparecchio che può diventare molto pericoloso. È importante che sia robusto, solido e progettato per la sicurezza dell’operatore.
La proposta Cormidi
Per rispondere alle esigenze dei clienti che necessitavano di un attrezzo professionale per la pulizia del suolo, Cormidi ha sviluppato l’accessorio trinciasarmenti che si applica facilmente ai macchinari multifunzione. In questo modo si offre la massima versatilità, sempre contando su una macchina robusta, potente e strutturata.
La trinciasarmenti Cormidi è una trinciatrice robusta con telaio rinforzato per durare a lungo nel tempo senza rovinarsi, e ha una forma smussata che la rende ancora più efficiente.
Può essere integrata con una serie di utensili che consentono di adattarla sia al lavoro su erba che su sarmenti (fino a un diametro di 3-4 cm). Inoltre, può essere utilizzata senza problemi anche nelle condizioni più impervie e gravose, senza il minimo rischio per l’operatore.